Vendita estintori a Roma
Gli estintori svolgono un ruolo fondamentale in qualsiasi piano di protezione antincendio in qualsiasi ambiente. Sono una risposta di primo soccorso al fuoco e possono aiutare a prevenire danni catastrofici alla proprietà e persino la perdita di vite umane. Per questo è così importante la vendita estintori a Roma.
Se sei il proprietario di un’azienda o di un immobile, la legislazione ti considera responsabile della fornitura di attrezzature antincendio adeguate nei locali e questa legislazione stabilisce che tu garantisca la manutenzione e le ispezioni regolari degli estintori.
Qui, diamo un’occhiata al ruolo cruciale svolto da un estintore in qualsiasi ambiente ed evidenziamo ciò che è necessario considerare per soddisfare la legislazione.
La storia dell’estintore
Gli estintori risalgono al 200 aC circa, quando Ctesibio di Alessandria inventò una pompa a mano per fornire acqua al fuoco. Il primo estintore pressurizzato fu inventato dal capitano George William Manby, una nave di rame che conteneva tre galloni di carbonato di potassio. Da allora gli estintori hanno fatto molta strada. Il fuoco si accende da varie fonti, rendendo necessaria la necessità di estintori unici per affrontare ogni tipo di incendio: non esiste un tipo di estintore efficace su ogni incendio.
Gli incendi sono etichettati per “classe” e l’estintore giusto dovrebbe essere installato in base alla classe di incendio per cui l’area è più a rischio. Esistono quattro tipi principali di estintori, che sono identificabili dal nome, dal colore dell’etichetta e dai tubi o ugelli.
Gli estintori ad acqua vengono utilizzati sugli incendi di classe A, quelli la cui fonte è solida (ad esempio legno, carta e tessuti).
Gli estintori a schiuma sono adatti per incendi di Classe B (liquidi infiammabili) e sono consigliati anche per aree a rischio di Classe A (quelle con materiali combustibili).
Sebbene gli estintori a CO2 abbiano una classificazione B, un’unità a CO2 è l’ideale per un rischio di incendio elettrico senza lasciare residui né comportare il rischio di danni alle apparecchiature associate.
Gli estintori a polvere secca (noti anche come estintori ABC) sono adatti per incendi di classe A, B e C, quelli che coinvolgono solidi, liquidi e gas.
Conforme alla normativa sulla sicurezza antincendio
I datori di lavoro e i proprietari di immobili devono rispettare l’ordinanza di riforma normativa (sicurezza antincendio) del 2005. L’ordinanza si applica praticamente a tutti i locali ea ogni tipo di edificio, inclusi uffici e negozi, case di cura, ospedali, scuole, hotel e fabbriche. È tua responsabilità effettuare una valutazione del rischio di incendio e devi, per quanto ragionevolmente pratico, assicurarti che tutti i presenti nei locali possano sfuggire in sicurezza a un incendio. Ciò include l’installazione di estintori per fornire i mezzi per combattere un piccolo incendio. La dotazione di estintori varia a seconda della classe di incendio; ad esempio, il numero minimo di estintori di classe A su ciascun piano è di due estintori da 13A per una superficie fino a 400 m2. Per gli incendi di classe B, che generalmente producono molto calore e si diffondono rapidamente, si consiglia di avvalersi dell’aiuto dei vigili del fuoco e dei soccorsi locali. Tuttavia, ogni stanza deve essere considerata separatamente, così come rischi a più di 20 metri di distanza. Ma installare gli estintori giusti – e il numero corretto di essi – è solo l’inizio.